indegno

in·dé·gno

agg.

1a. AU di qcn., non degno, immeritevole: essere indegno di fiducia, di ricoprire una carica | spregevole, abietto: un individuo indegno; anche s.m.: cacciare gli indegni

Sinonimi: immeritevole | abietto, basso, biasimevole, ignobile, infame.

Contrari: degno, meritevole, meritorio | dignitoso, rispettabile.

1b. TS dir. di qcn., che è privato dei suoi diritti, spec. escluso dalla successione per indegnità | TS relig. non moralmente degno di ricevere sacramenti o benefici ecclesiastici

2a. AU di qcs., che non si addice, che non si conviene: atto indegno di te, azioni indegne di un popolo civile

Contrari: degno.

2b. AU disdicevole, inappropriato: vestirsi in modo indegno | turpe, biasimevole: comportamento indegno, parole indegne

Sinonimi: inappropriato | biasimevole, ignobile, indecoroso, infame, inqualificabile.

Contrari: degno | elevato, lodevole.

3. LE non meritato, ingiusto: non sazia del mio esilio indegno (Petrarca)

4. LE sdegnoso: vidi una 'nsegna | che girando correva tanto fatta, | che d'ogne posa mi parea indegna (Dante)

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DATA: av. 1313 nell'accez. 2.

ETIMO: lat. indĭgnu(m), v. anche degno.